Ormai non ci si chiede più se la mobilità elettrica rappresenti o meno il futuro per la circolazione in automobile. Sappiamo che lo è, per il semplice motivo che già il presente è caratterizzato dalla crescente diffusione dei veicoli elettrici. Abbiamo imparato a conoscere e apprezzare tutti i vantaggi delle nuove autovetture, a cominciare dalle emissioni di anidride carbonica a impatto zero. Ma i vantaggi si possono apprezzare anche da altri punti di vista. Si pensi al risparmio, grazie agli incentivi per gli acquisti e all’esenzione del pagamento del bollo per 5 anni dalla data dell’immatricolazione. Oppure si pensi alla qualità della vita: le auto elettriche godono infatti di parcheggi riservati, spesso gratuiti, e possono accedere alle zone a traffico limitato dei centri urbani.

Le curiosità però sono molte. In genere, chi non conosce il mondo della mobilità elettrica, dinanzi alla possibilità di acquistare un veicolo full electric o ibrido, è solito porsi due grandi domande. Qual è la reale autonomia della batteria? Quanto sono diffuse le stazioni di ricarica? Proviamo a rispondere a queste, e ad altri quesiti, cercando di fornire una fotografia attendibile della situazione nel nostro paese ad oggi, fine del 2022.


Prestazioni delle auto elettriche e autonomia delle batterie
L’efficienza delle auto elettriche, a parità di prestazioni, è superiore più di due volte rispetto a quella garantita dai motori termici. Quando si parla di efficienza, si fa riferimento a come viene sfruttata dal motore l’energia messa a disposizione da un certo carburante. Nel caso di un motore elettrico il rendimento può essere superiore al 90% (Fonte: ENEA); in altri termini il motore sfrutta più del 90% dell’energia messa a disposizione dall’energia elettrica. Nel caso di un motore termico viene invece sfruttato meno del 40% dell’energia messa a disposizione dal combustibile fossile (Fonte: Il Messaggero; Energy Education, University of Calgary; et al.).

In merito invece alle prestazioni, la potenza che il motore riesce a trasferire alle ruote, c’è da dire che ormai le auto elettriche non temono più il confronto con le altre. Anzi, lo spunto di accelerazione in alcuni casi può anche essere superiore, a parità di cilindrata. Se quindi efficienza e prestazioni rappresentano ormai delle certezze, può essere utile conoscere meglio le batterie.

Riferendoci alle batterie dei veicoli elettrici, la domanda continua a essere la stessa: qual è l’autonomia? Va detto che i modelli sul mercato sono ormai tantissimi, ed è difficile definire una media di percorrenza unica che abbia significato per tutti. L’operazione più ragionevole è dividere il mercato in due grandi fasce e fornire qualche numero, a scopo indicativo. Concentrando l’attenzione sui modelli più economici (Fonte: motor1.com), l’autonomia varia dai 130 chilometri ai circa 400 chilometri con una carica completa, secondo la procedura WTLP, lo standard mondiale per la misurazione dei consumi e delle emissioni adottato dalle case produttrici. La differenza, in termini di chilometraggio, dipende dalla capacità delle batterie, che in questo segmento di mercato varia dai circa 17 kWh ai circa 54 kWh.

Per modelli che appartengono a una fascia economica superiore cambia in genere la capacità delle batterie, variando dai circa 70 kWh agli oltre 80 kWh; le conseguenze si apprezzano sull’autonomia, che passa dai circa 400 chilometri agli oltre 500 (Fonte: InsideEVs). Esistono ovviamente molti modelli ancora più performanti, con dotazioni tecnologiche superiori, a cominciare dalle batterie, dai costi piuttosto elevati.

Va anche detto che sulla reale autonomia di una batteria carica, in altri termini sui chilometri che si possono percorrere con un “pieno” di elettricità, influiscono altre variabili molto importanti: l’usura, il traffico, l’uso prolungato dell’aria condizionata o del riscaldamento, il tipo di percorso e lo stile di guida. Le batterie di un’auto elettrica hanno tra i 1.000 e 1.500 cicli di ricarica. Considerando i numeri dell’autonomia, si stima che con una batteria si possano percorrere circa 250.000 chilometri.


Dove e come ricaricare le auto elettriche
Chi possiede un’auto elettrica può fare il pieno di energia per il proprio veicolo sia su punti di ricarica posti sul suolo pubblico che su colonnine private, condominiali o messe a disposizione dalle aziende.

Il nostro obiettivo è quello di garantire che tutti i conducenti di veicoli elettrici dispongano delle infrastrutture di ricarica di cui hanno bisogno, tenendo conto delle specifiche esigenze di ricarica.

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Desideri ricaricare la tua auto comodamente a casa e fare il pieno di energia? Se l’App E.ON Drive ti mette quindi in contatto con la rete delle colonnine pubbliche, le nostre wallbox intelligenti consentono di gestire le operazioni di ricarica in piena autonomia, ottimizzando i carichi energetici.

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Fonte: https://www.eon-energia.com/magazine/


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