Notizie importanti per quanto riguarda la crisi climatica, ma gli scienziati avvertono che è necessario un cambiamento più rapido per evitare irreparabili disastri naturali. L’uso del carbone sta diminuendo e le energie rinnovabili stanno aumentando in tutto il mondo, ma i progressi non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi fissati dall’accordo sul clima di Parigi del 2015, hanno avvertito gli scienziati. Il rapporto di Ember ha esaminato i dati di 48 paesi che rappresentano l’83% della produzione mondiale di elettricità. Da questo rapporto è emerso che nella prima metà del 2020, le turbine eoliche e i pannelli solari hanno prodotto insieme un record del 10% dell’elettricità mondiale, un aumento del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Nel frattempo, la produzione di energia dalle centrali a carbone è diminuita dell’8,3% e la domanda complessiva di elettricità è diminuita del 3% (a causa dei blocchi del coronavirus). Ma nonostante il calo, le centrali a carbone hanno prodotto ancora il 33% dell’elettricità mondiale durante il periodo. Negli anni a venire saranno necessari tagli molto più drastici riguardo l’uso di combustibili fossili se vogliamo evitare una catastrofe planetaria. La produzione di energia da carbone negli Stati Uniti e in Europa è diminuita rispettivamente del 31% e del 32%, mentre l’energia a carbone in Cina è diminuita solo del 2%.