Molte persone si limitano a guardare l’importo finale sulla bolletta della luce, cercando di capire se e quando hanno consumato di più o meno. Valutare i consumi è fondamentale ma è altrettanto importante capire quali sono le imposte sull’energia elettrica e, per questo, saper leggere una bolletta elettrica in tutti i suoi elementi.

Oggi, grazie all’introduzione della nuova bolletta, è ancora più facile orientarsi tra le voci che compongono l’importo finale. In E.ON ci siamo impegnati per valorizzare al meglio le indicazioni di ARERA, rendendo più trasparenti le informazioni e le componenti che si vanno a pagare. Tra queste, le imposte e le tasse rappresentano una voce significativa che spesso viene sottovalutata dai consumatori. Che si tratti di offerte a prezzo fisso o indicizzato, le imposte sull’energia elettrica rimangono invariate e costituiscono una quota fissa del costo totale: qual è il suo impatto e perché si paga?

Quando si valuta se un’offerta luce è conveniente, avere una visione d’insieme su tutti i costi significa scegliere con consapevolezza e sfruttare nel migliore dei modi tutte le opportunità del mercato libero.

Ricordiamo che le quattro componenti principali del costo per la fornitura di elettricità sono:

  1. la spesa per la materia energia,
  2. la spesa per il trasporto e la gestione del contatore,
  3. la spesa per gli oneri di sistema,
  4. il totale imposte e IVA.

Vediamo allora più da vicino proprio queste ultime, le imposte sulla luce, divise in accisa e IVA, e quanto incidono sulle bollette.


L’accisa sui consumi elettrici: definizione e aliquote

L’accisa è un’imposta di consumo e si applica alla quantità di energia consumata. In pratica, si moltiplicano i kW mensili utilizzati per un’aliquota e si ottiene il costo corrispettivo.

A quanto corrisponde l’aliquota? Ecco una sintesi per quanto riguarda gli usi domestici, a seconda dei consumi.

Abitazione con residenza anagrafica, Prima casa, e potenza impegnata fino a 3 kW:

  1. fino a 150 kWh mensili l’accisa non si applica (esenzione);
  2. oltre i 150 kWh mensili l’aliquota è di 0,0227 Euro/kWh per i kWh eccedenti.

Abitazione con residenza anagrafica, Prima casa, e potenza impegnata oltre i 3 kWh: 0,0227 Euro/kWh.
Altra abitazione, Seconda casa: 0,0227 Euro/kWh.


L’IVA sulla componente energia e rete

L’IVA è una imposta sul valore aggiunto e si applica sull’importo totale della bolletta. In pratica, si applica un’aliquota percentuale a una base imponibile, che è già comprensiva di spesa per la materia prima, servizi di trasporto e gestione del contatore, oneri, accise ed eventuali addizionali.

A quanto corrisponde la percentuale?

  1. Per usi domestici l’aliquota è del 10%.
  2. Per usi non domestici, industriali o commerciali, l’aliquota e del 22%. Vi sono, tuttavia, determinate attività che possono usufruire dell’aliquota agevolata al 10%, oggetto di verifica per caso:
  3. imprese estrattive e manifatturiere, comprese le imprese poligrafiche, editoriali e simili (come individuate nei gruppi dal IV al XV dai decreti ministeriali 29.10.1974 come chiarito dalla circolare n.26 del 19/03/1985, recanti la tabella dei coefficienti di ammortamento);
  4. Imprese agricole;
  5. Consorzi di bonifica e di irrigazione che utilizzano l’energia elettrica per il funzionamento degli impianti irrigui, di sollevamento e di scolo delle acque;
  6. Clienti grossisti.

Per le forniture di energia destinate alle parti comuni dei condomìni si può richiedere l’IVA al 10%, a patto che:

  • gli edifici siano esclusivamente residenziali;
  • le attività commerciali, qualora si trovino negli edifici condominiali, siano del tutto indipendenti per quanto riguarda le utenze

Esoneri e agevolazioni per categorie protette

Non esistono esoneri o agevolazioni specifiche per categorie protette soltanto in merito alle imposte, accisa o IVA. Esistono però, più in generale, i bonus sulle forniture di energia elettrica.

  1. Bonus sociale per disagio economico: riservato ai nuclei familiari che hanno un’attestazione ISEE, l’indicatore della condizione economica della famiglia, sotto la soglia di 9.530 euro fino a 3 figli a carico, oppure di 20.000 euro con almeno 4 figli. C’è da sottolineare che per il 2025, con il Decreto-legge 28 febbraio 2025 n.19, è stato previsto un contributo straordinario di 200 euro per i clienti domestici con ISEE fino a 25.000 euro. Si tratta di una misura temporanea di sostegno economico.
  2. Bonus sociale per gravi condizioni di salute: riservato ai nuclei familiari con un componente che, per le condizioni di disagio fisico dovute a una grave malattia, ha bisogno di apparecchiature elettromedicali. Si tratta di un bonus indipendente dalla condizione economica, è necessario però presentare una specifica documentazione medica.

Tutte le strategie per risparmiare sulla bolletta della luce

Compresa l’incidenza delle imposte sulla bolletta elettrica, è il momento di mettere in pratica strategie concrete per ridurre i costi energetici. Un primo passo verso un risparmio effettivo può essere il monitoraggio costante dei consumi: tenere traccia delle abitudini di utilizzo permette di identificare sprechi e ottimizzare l’uso degli elettrodomestici. Altrettanto importante è valutare le diverse offerte disponibili sulla base del proprio stile di vita. Le offerte con tariffe biorarie, ad esempio, premiano chi può concentrare i consumi nelle ore serali e nei fine settimana, quando l’energia costa meno.

Ci sono poi offerte a prezzo fisso o variabile. La scelta dipende dalla propensione al rischio.

  1. Chi preferisce la certezza di una spesa costante nel tempo, potrebbe ritenere preferibile il prezzo fisso.
  2. Chi, invece, non teme le oscillazioni dei prezzi e, anzi, vuole sfruttarle per risparmiare, potrebbe preferire le offerte con prezzo indicizzato.

Un’altra strategia vincente è quella di scegliere un unico fornitore per luce e gas, beneficiando spesso di sconti e semplificando la gestione delle utenze.

Ridurre i consumi è solo il primo passo verso un risparmio energetico significativo: la scelta dell’offerta elettrica giusta, infatti, può fare la differenza sulla bolletta di fine mese.

Famiglie, condomini, aziende: ognuno ha esigenze di consumo diverse e le migliori offerte sono quelle che si adattano in termini di fasce orarie, prezzi fissi o variabili, servizi aggiuntivi.

Scopri tutte le offerte presso lo sportello EON di THE NEW ENERGY srl
Via Montebello, 22B, 21052 Busto Arsizio

Orari di apertura dello Sportello:

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Fonte: https://www.eon-energia.com/magazine.html