Molte persone si limitano a guardare l’importo finale sulla bolletta della luce, cercando di capire se e quando hanno consumato di più o meno. Valutare i consumi è fondamentale ma è altrettanto importante capire quali sono le imposte sull’energia elettrica e, per questo, saper leggere una bolletta elettrica in tutti i suoi elementi.
Oggi, grazie all’introduzione della nuova bolletta, è ancora più facile orientarsi tra le voci che compongono l’importo finale. In E.ON ci siamo impegnati per valorizzare al meglio le indicazioni di ARERA, rendendo più trasparenti le informazioni e le componenti che si vanno a pagare. Tra queste, le imposte e le tasse rappresentano una voce significativa che spesso viene sottovalutata dai consumatori. Che si tratti di offerte a prezzo fisso o indicizzato, le imposte sull’energia elettrica rimangono invariate e costituiscono una quota fissa del costo totale: qual è il suo impatto e perché si paga?
Quando si valuta se un’offerta luce è conveniente, avere una visione d’insieme su tutti i costi significa scegliere con consapevolezza e sfruttare nel migliore dei modi tutte le opportunità del mercato libero.
Ricordiamo che le quattro componenti principali del costo per la fornitura di elettricità sono:
- la spesa per la materia energia,
- la spesa per il trasporto e la gestione del contatore,
- la spesa per gli oneri di sistema,
- il totale imposte e IVA.
Vediamo allora più da vicino proprio queste ultime, le imposte sulla luce, divise in accisa e IVA, e quanto incidono sulle bollette.
L’accisa sui consumi elettrici: definizione e aliquote
L’accisa è un’imposta di consumo e si applica alla quantità di energia consumata. In pratica, si moltiplicano i kW mensili utilizzati per un’aliquota e si ottiene il costo corrispettivo.
A quanto corrisponde l’aliquota? Ecco una sintesi per quanto riguarda gli usi domestici, a seconda dei consumi.
Abitazione con residenza anagrafica, Prima casa, e potenza impegnata fino a 3 kW:
- fino a 150 kWh mensili l’accisa non si applica (esenzione);
- oltre i 150 kWh mensili l’aliquota è di 0,0227 Euro/kWh per i kWh eccedenti.
Abitazione con residenza anagrafica, Prima casa, e potenza impegnata oltre i 3 kWh: 0,0227 Euro/kWh.
Altra abitazione, Seconda casa: 0,0227 Euro/kWh.
L’IVA sulla componente energia e rete
L’IVA è una imposta sul valore aggiunto e si applica sull’importo totale della bolletta. In pratica, si applica un’aliquota percentuale a una base imponibile, che è già comprensiva di spesa per la materia prima, servizi di trasporto e gestione del contatore, oneri, accise ed eventuali addizionali.
A quanto corrisponde la percentuale?
- Per usi domestici l’aliquota è del 10%.
- Per usi non domestici, industriali o commerciali, l’aliquota e del 22%. Vi sono, tuttavia, determinate attività che possono usufruire dell’aliquota agevolata al 10%, oggetto di verifica per caso:
- imprese estrattive e manifatturiere, comprese le imprese poligrafiche, editoriali e simili (come individuate nei gruppi dal IV al XV dai decreti ministeriali 29.10.1974 come chiarito dalla circolare n.26 del 19/03/1985, recanti la tabella dei coefficienti di ammortamento);
- Imprese agricole;
- Consorzi di bonifica e di irrigazione che utilizzano l’energia elettrica per il funzionamento degli impianti irrigui, di sollevamento e di scolo delle acque;
- Clienti grossisti.
Per le forniture di energia destinate alle parti comuni dei condomìni si può richiedere l’IVA al 10%, a patto che:
- gli edifici siano esclusivamente residenziali;
- le attività commerciali, qualora si trovino negli edifici condominiali, siano del tutto indipendenti per quanto riguarda le utenze
Esoneri e agevolazioni per categorie protette
Non esistono esoneri o agevolazioni specifiche per categorie protette soltanto in merito alle imposte, accisa o IVA. Esistono però, più in generale, i bonus sulle forniture di energia elettrica.
- Bonus sociale per disagio economico: riservato ai nuclei familiari che hanno un’attestazione ISEE, l’indicatore della condizione economica della famiglia, sotto la soglia di 9.530 euro fino a 3 figli a carico, oppure di 20.000 euro con almeno 4 figli. C’è da sottolineare che per il 2025, con il Decreto-legge 28 febbraio 2025 n.19, è stato previsto un contributo straordinario di 200 euro per i clienti domestici con ISEE fino a 25.000 euro. Si tratta di una misura temporanea di sostegno economico.
- Bonus sociale per gravi condizioni di salute: riservato ai nuclei familiari con un componente che, per le condizioni di disagio fisico dovute a una grave malattia, ha bisogno di apparecchiature elettromedicali. Si tratta di un bonus indipendente dalla condizione economica, è necessario però presentare una specifica documentazione medica.
Tutte le strategie per risparmiare sulla bolletta della luce
Compresa l’incidenza delle imposte sulla bolletta elettrica, è il momento di mettere in pratica strategie concrete per ridurre i costi energetici. Un primo passo verso un risparmio effettivo può essere il monitoraggio costante dei consumi: tenere traccia delle abitudini di utilizzo permette di identificare sprechi e ottimizzare l’uso degli elettrodomestici. Altrettanto importante è valutare le diverse offerte disponibili sulla base del proprio stile di vita. Le offerte con tariffe biorarie, ad esempio, premiano chi può concentrare i consumi nelle ore serali e nei fine settimana, quando l’energia costa meno.
Ci sono poi offerte a prezzo fisso o variabile. La scelta dipende dalla propensione al rischio.
- Chi preferisce la certezza di una spesa costante nel tempo, potrebbe ritenere preferibile il prezzo fisso.
- Chi, invece, non teme le oscillazioni dei prezzi e, anzi, vuole sfruttarle per risparmiare, potrebbe preferire le offerte con prezzo indicizzato.
Un’altra strategia vincente è quella di scegliere un unico fornitore per luce e gas, beneficiando spesso di sconti e semplificando la gestione delle utenze.
Ridurre i consumi è solo il primo passo verso un risparmio energetico significativo: la scelta dell’offerta elettrica giusta, infatti, può fare la differenza sulla bolletta di fine mese.
Famiglie, condomini, aziende: ognuno ha esigenze di consumo diverse e le migliori offerte sono quelle che si adattano in termini di fasce orarie, prezzi fissi o variabili, servizi aggiuntivi.
Scopri tutte le offerte presso lo sportello EON di THE NEW ENERGY srl
Via Montebello, 22B, 21052 Busto Arsizio
Orari di apertura dello Sportello:
LUNEDÌ – MARTEDÌ – GIOVEDÌ – VENERDÌ
Orario continuato dalle ore 9.00 alle ore 16.00
MERCOLEDÌ
Orario continuato dalle ore 13.00 alle ore 19.00
SABATO – DOMENICA
Chiuso
E’ possibile prendere un appuntamento chiamando il numero: +39 0331 314 923
oppure inviando una mail a: info@tne2010.it
Fonte: https://www.eon-energia.com/magazine.html